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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

N: le statistiche del cioccolato

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Nel 2015 il sito chococlub.com ha svolto un'indagine di mercato a livello nazionale tramite l'utilizzo di call-center. Statistica età-tipo di cioccolato Statistica sesso-tipo Statistica riguardante il formato

O: i grafici della cosa artificiale

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In rete non sono presenti particolari grafici riguardanti il cioccolato surrogato, ne allego però alcuni riguardanti consumi e produzione di cacao nel mondo.

Q: i simboli della cosa artificiale

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Per normativa europea le tavolette di cioccolato devono avere un'etichetta che riporti deteriminate informazioni, sullo stampo di quella che allego a seguire. Il termine puro (B) può essere apposto per indicare che il prodotto non contiene grassi vegetali diversi dal burro di cacao.

BB: un abbecedario sul cioccolato artificiale

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A come Artificiale B come Burro C come Cacao D come Dessert E come Economico F come Finto G come Grassi H come Health I come Industria L come Latte N come Naturale O come Olio P come Pasticceria Q come Qualità R come Raffinato S come Salute T come Torta U come Unico V come Vendita Z come Zuccheo

X: Gli utilizzatori del cioccolato artificiale

Come scritto in articoli precedenti molto spesso il cioccolato surrogato è di qualità notevolmente inferiore a quella del cioccolato "artificiale" e, anche per questo motivo, può causare problemi alla salute. Ma allora che categoria di consumatori interessa? La maggior parte di consumatori di cioccolato artificiale lo fa a sua insaputa, andando al supermercato e scegliendo il prodotto più economico senza fare attenzione all'etichetta riportata sulla confezione. Un'altra categoria di consumatori è composta dalle persone che sono soggette a intolleranza o ad allergia al cacao, per loro non c'è alternativa oltre a consumare il surrogato.

U: Un glossario trilingue sul cioccolato artificiale

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T: le industrie del cioccolato artificiale

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Un'importante azienda italiana che produce cioccolato finto, ma non solo, è la ESKA snc, situata in Veneto e fondata nel 1981.  L'azienda può vantare una serie di marchi registrati, ad esempio  A NTIQUS,  BIO CORN,  BUONI BISCOTTI ,  CAMPAU',  COLORELLI.

S: le tecnologie e le scienze del cioccolato artificiale

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Il cioccolato puro, a causa della presenza del burro di cacao necessita di un'operazione di tempraggio per ottenere alcune caratteristiche (durabilità, modellaggio, buona fusione al palato). Il principale problema tecnologico del burro di cacao è che questo ha la caratteristica di solidificare in più forme cristalline, di cui una soltanto è stabile  (la forma ß)  e garantisce tutte le caratteristiche richieste. Con il tempraggio il cioccolato viene portato ad una temperatura alla quale su può osservare la pre-cristallizzazione del cacao in modo corretto, dopodichè lo si porta alla temperatura di fusione ottimale per il tempo necessario. Nel surrogato, dopo le fasi di fusione e modellizzazione, i grassi al suo interno solidificano lentamente non passando per una fase di cristallizzazione e diventano più o meno lucidi in base alla qualità e al tipo di grasso che viene utilizzato. Sul sapore del prodotto ha influenza, oltre alla qualità, anche la raffinazione del surrogato (un p

R: i rischi del cioccolato artificiale

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Come detto in precedenza nel cioccolato surrogato si trovano dei grassi vegetali in sostituzione al burro di cacao, in poche parole in una tavoletta di cioccolato economica si possono trovare:  burro di illipè ,  stearina ,  burro di karatè ,  burro di cocum ,  nocciolo di mango  o  olio di palma . L'utilizzo di queste sostanze ha scatenato numerose polemiche, per vari motivi. Uno dei principali motivi di diffidenza nei confronti del surrogato è che questo penalizza i paesi africani che tradizionalmente esportano il cacao.  Non solo i paesi africani vengono danneggiati, ma anche il consumatore finale, infatti la qualità del surrogato è notevolmente inferiore rispetto a quella del cioccolato tradizionale, inoltre gli acidi grassi saturi che vi sono contenuti, come il laurico e il palmitico rappresentano la maggiore causa di  ipercolesterolemia. 

M: i numeri del cioccolato artificiale, grandezze significative

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Il cioccolato è un alimento composto da cacao, zucchero, burro di cacao e aromi. Per legge deve contenere minimo il 35% di sostanza secca in cacao, di cui non meno del 18% di burro di cacao, e non meno del 14% di cacao secco sgrassato (cioè privato in prevalenza della sua sostanza grassa). Il surrogato, come indica il nome, è invece un succedaneo del cioccolato, in cui il burro di cacao viene sostituito con un altro grasso vegetale stabile. La direttiva dell’Unione Europea, la 2000/36, ha sancito che per cioccolato si intende anche quei prodotti che contengono materie grasse vegetali diverse dal burro di cacao. Il fattore fondamentale è che queste sostanze non superino il limite massimo del 5%.

I,J,K,L

il tema del cioccolato artificiale non compare nella letteratura narrativa, nella musica e nei fumetti

H: le narrazioni

La bibliografia sull'argomento è composta solamente da qualche articolo di giornale o post pubblicati su siti che trattano argomenti nutrizionali, allego i più interessanti che ho trovato in rete. occhio al falso cioccolato-lifegate.org https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/occhio_al_falso_cioccolato chocolate fake-the new york times http://www.nytimes.com/2007/06/25/opinion/25rosenblum.html real chocolate V.S. fake chocolate-cocochocolatefountainrental.com http://cocochocolatefountainrental.com/real-vs-fake-chocolate/

G: le funzioni sostitutive del cioccolato artificiale

La funzione finale del finto cioccolato rispetto a quello comune è sempre la stessa: la nutrizione. L'utilizzo di grassi vegetali al posto del burro di cacao, però, comporta una diminuizione dei costi per l'azienda produttrice. Particolari tipi di cioccolato sono stati sviluppati per chi presenta allergia al cacao. Esistono ricette diverse per ogni tipo di esigenza: senza zuccheri, senza lattosio, senza cacao, alta digeribilità. Vengono anche accontentati i diversi gusti dei consumatori: cioccolato bianco, fondente, al latte, nocciolato,...

F: forma ed aspetto esteriore

Il cioccolato finto non presenta notevoli differenze di aspetto esterno rispetto al comune cioccolato, il colore e la consistenza rimangono all'incirca invariate. A primo impatto e per un occhio non esperto può risultare impossibile distinguere i due prodotto.

E: i materiali sostitutivi nel cioccolato artificiale

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La principale differenza tra il comune cioccolato è il cioccolato artificiale sta nell'utilizzo di grassi vegetali in sostituzione al burro di cacao. La legge italiana prevede che sulla confezione venga scritto che non si tratta propriamente di cioccolato puro con burro di cacao ma di surrogato di cioccolato.

D: gli elementi del cioccolato artificiale

Cacao zucchero latte grassi vegetali

C: The New York times-fake choccolate

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CHOCOLATE, sweet as it is, has set off bitter conflict since even before the conquistadors found Aztecs killing one another over cacao beans. It split families and estranged friends in the candy business to such a degree that when a Cadbury walked into a funeral for a rival he had done wrong, the widow shouted across Westminster Abbey, “Get out, devil!” The Hershey and Mars dynasties fought legendary wars — internecine and with each other — for much of the 20th century. Now what big-time candy men had hoped would sneak by as a simple rule change has erupted into a food fight that will go far to define how America values culinary pleasure. Real chocolate is made from crushed cacao beans, which provide not only solid cocoa mass but also cocoa butter that is vital to texture because, quite literally, it melts in your mouth. Industrial confectioners have petitioned the  Food and Drug Administration  to be able to replace cocoa butter with cheaper fats and still call the resulting

B: mappa concettuale

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A: cioccolato artificiale in diverse lingue

inglese: fake chocolate francese:  chocolat artificiel tedesco: künstliche Schokolade spagnolo: chocolate artificial russo: искусственный шоколад

cioccolato artificiale: di cosa si tratta?

Il cioccolato artificiale è un alimento, simile al cioccolato, dove il burro di cacao viene sostituito con delle sostanze più economiche, ossia dei grassi vegetali. Si parla quindi non più di cioccolato, ma di surrogato di cioccolato. Per la tutela del consumatore una normativa UE stabilisce che venga indicato sulla confezione un'etichetta con scritto "contiene grassi di sostituzione".